Lingua araba per la mediazione e la sicurezza

Responsabile
Simona Micali


L’obiettivo del corso è fornire competenze linguistiche, culturali e metodologiche utili all’intercettamento e alla prevenzione dei fenomenidi radicalizzazione.
Il corso, limitato ad un massimo di 20 partecipanti, si rivolge a operatori e responsabili nei settori delle forze dell’ordine, della sicurezza pubblica e privata, dell’esercito, della pubblica amministrazione (in particolare negli enti locali), degli istitutipenitenziarie di riabilitazione.
Il principale obiettivo formativo del corso è l’acquisizione di ottime competenze di base nella comprensione e nell’espressione orale e scritta in lingua araba. L’insegnamento linguistico verrà impartito in modalità laboratoriale e intensiva, prevalentemente nelle prime settimane di corso. L’ultima parte del corso affiancherà l’affinamento delle competenze linguistiche a un modulo di approfondimento sulla cultura araba (principalmente incentrati sulla conoscenza e comprensione delle dinamiche delle comunitàislamiche residentiin Europa)
L’apprendimento linguistico-culturale verrà accompagnato da una serie di seminari intensivi tenuti da professionisti esperti nel settore della sicurezza, della cooperazione internazionale e dell’accoglienza, che metteranno a disposizione dei partecipantile esperienze e conoscenze acquisite nell’ambitodelle rispettive aree di attività.



Laboratorio di lingua araba (100 ore).

Seminari su “Lavorare nella mediazione nella sicurezza“ (20 ore)

Corso di base di Cultura araba (30 ore)


Il Corso rientra nelle attività previste per il Corso n.3 del Progetto Forward per gestire i fenomeni di radicalizzazione declinatisecondo l’approccio del CulturalDiversity Management.

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